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Agiamo in nome della·
biodiversità marina
A.Già l’83% delle strutture Relais & Châteaux
hanno aderito all’impegno del World Culinary Council di
non servire diverse specie di anguilla inserite nella Lista Rossa IUCN delle specie in via d’estinzione.
Nonostante da ben due anni ormai
Relais & Châteaux, in collaborazione con Ethic Ocean, stia esercitando pressione sui
ministri dell’Unione europea, la pesca dell’anguilla europea è ancora consentita e le persone nel
mondo continuano a consumare questa specie in pericolo critico di estinzione.
Dobbiamo continuare a portare avanti il nostro grido di SOS per la biodiversità.
Nel 2025, oltre alle
specie di anguilla europea, giapponese, americana e australiana,
vorremmo rimuovere altre specie in via d’estinzione
dai nostri menù fino alla rigenerazione degli stock.
Unitevi alla nostra azione per tutto l’anno:
rimuovete le specie in lista rossa
e contribuite a rigenerare i nostri oceani!
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Nel 2024 i nostri Associati hanno adottato 12 impegni di sostenibilità al servizio di tre grandi obiettivi:
preservare le tradizioni culinarie e di ospitalità del mondo,
contribuire alla protezione e allo sviluppo della biodiversità
e adottare azioni quotidiane per un mondo più umano
IN ARMONIA CON IL PIANETA.
Allo scopo di contribuire alla protezione e allo sviluppo della biodiversità, uno dei nostri impegni, sin dal 2009, è quello di promuovere la rigenerazione e lo sviluppo degli
ecosistemi marini.
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“L’oceano è il fulcro del nostro pianeta. Fonte di sostentamento essenziale, rappresenta una forza vitale che dobbiamo proteggere per la nostra sopravvivenza futura. Tuttavia, oggi, il suo fragile equilibrio è a rischio.
In qualità di Chef, abbiamo un’enorme responsabilità. Ogni menù riflette le nostre abitudini, influenza il mercato e contribuisce a delineare il futuro dei nostri oceani. Ciò che ci rifiutiamo di servire, alla stregua di ciò che decidiamo di proporre, rappresenta una guida per i fornitori e influenza la domanda, ispirando così un cambiamento.
Il cambiamento ha inizio quando chiediamo trasparenza ai fornitori e istruiamo i nostri team, ospiti e colleghi a cucinare in modo più rispettoso e circolare.
Insieme, ascoltiamo l’oceano prima che taccia.”
Mauro Colagreco
Vicepresidente, Chefs
Relais & Châteaux
L’oceano è ciò che ci unisce. Copre oltre il 70% della superficie del nostro pianeta e ospita
la maggior parte delle forme di vita sulla Terra. Essenziale per la nostra economia, assicura
la sussistenza di oltre 40 milioni di persone, contribuisce alla lotta contro il riscaldamento
climatico e nutre più di un miliardo di persone nel mondo. Il fatto che la sua salute abbia
raggiunto un punto critico mette a rischio tutte le forme di vita che ospita.
Decidere di mangiare in modo più sostenibile è un conto, ma assicurarsi che ciò che
acquistiamo sia sostenibile è tutt’altro. Di seguito riportiamo cinque domande che
dovremmo porre a tutti i nostri fornitori per incentivare il dialogo e promuovere il
cambiamento, con l’intento di contribuire alla rigenerazione degli ecosistemi marini.
Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), 2024
I settori della pesca e dell’acquacoltura sono sempre più riconosciuti per il loro
contributo essenziale alla sicurezza alimentare e alla nutrizione mondiali nel XXI secolo. L’ulteriore
espansione di questo contributo richiede l’accelerazione di cambiamenti trasformativi nelle
politiche, nella gestione, nell’innovazione e negli investimenti per ottenere una pesca e
un’acquacoltura mondiali ed eque.