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La Villa, costruita da René Lalique nel 1920, rispecchia questo artista geniale. Offre oggi sei suite esclusive e un ristorante raffinato, il cui arredamento è stato curato da Lady Tina Green e Pietro Mingarelli. I designer hanno immaginato sei suite che rievocano il genio di René Lalique fin nei minimi dettagli. Tutte diverse, di ispirazione Art Déco, portano il nome di una creazione emblematica dell’artista. In ogni suite letti, console, comodini, divani e specchi sono ornati da frammenti di cristallo... una vera vetrina del savoir-faire della Maison Lalique!
Alla Villa René Lalique, ho la fortuna di gestire una delle più belle cantine d’Europa, che custodisce vini incredibili come lo Château d’Yquem, millesimo 1865. Dall’apertura, nel settembre 2015, siamo riusciti a creare una lista unica di più di 60.000 bottiglie provenienti dal mondo intero, tra cui 1.000 vini votati tra 90 e 100 punti dal celebre critico Robert Parker e più di un centinaio incoronati dal voto massimo di 100 punti. È un piccolo gioiello di cui il cliente può godere durante degustazioni o eventi sia privati che professionali.
È a Wingen-sur-Moder che René Lalique ha scelto di costruire la fabbrica Lalique nel 1921, ed è per questa ragione che ha fatto costruire la Villa. Tutti i pezzi sono ancora oggi prodotti qui, nell’unica manifattura della Maison, per poi essere inviati nel mondo intero. La manifattura non è aperta alle visite, quindi per capire chi era René Lalique e cosa ha fatto per la Maison Lalique, invitiamo i nostri clienti a visitare il Museo Lalique situato a pochi chilometri dalla nostra struttura. Una tappa imperdibile per scoprire le creazioni d’epoca del maestro vetraio e lo straordinario lavoro degli operai della manifattura odierna. Da non perdere!