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Scoprire il castello di Chambord significa lasciarsi conquistare dalla maestosa architettura dell’edificio. Qui ogni dettaglio esercita il suo fascino sul visitatore novizio: l’imponenza, i merletti di pietra, i giardini alla francese sontuosamente disegnati. Qui Francesco I ha dato libero sfogo ai suoi desideri più stravaganti. Esiste un posto più bello del castello di Chambord? Con la sua ingegnosità e la sua impeccabile realizzazione, lo scalone a doppia elica è una prodezza architettonica. È possibile visitare le sessanta sale del castello fin sulle terrazze, che vantano una vista mozzafiato sul Domaine national de Chambord e sulla sua rigogliosa vegetazione. Uno dei più bei castelli della Loira!
Residenza favorita dei re di Francia nel Rinascimento, il castello di Blois è una meraviglia dell’architettura. Perfetta testimonianza dell’arte e della storia dei castelli della Loira, questo è composto da quattro ali che circondano un cortile svelando un vero e proprio panorama dell’architettura tra il XIII e il XVII secolo. La statua equestre di Luigi XII è un elemento imprescindibile, così come lo scalone monumentale cosiddetto di Francesco I, la cui costruzione è una vera prodezza tecnica. Una tappa irrinunciabile del vostro periplo tra i castelli della Loira.
Dal 1992, ogni anno il Festival internazionale dei giardini di Chaumont-sur-Loire celebra un tema unico: la ricchezza della flora e della botanica a servizio della creazione artistica. Da aprile a ottobre i giardini si animano con atelier, sculture, sperimentazioni e abbagliano gli appassionati d’arte, di natura e di giardini con i loro mille colori. Una destinazione imprescindibile nella regione dei castelli della Loira.
"Quale sensazione più bella se non quella di risalire indietro nel tempo? Il pavimento antico che scricchiola sotto i vostri passi, gli arazzi d'epoca, i magnifici trumeau che rivestono con eleganza i camini, i mobili antichi… Quello che offriamo è un viaggio attraverso la Francia di un tempo. Lavoro in questa dimora da oltre vent'anni, eppure non posso fare a meno di chiedermi come si vivesse all'epoca... I nostri ospiti potranno trovare qui parte della risposta" .
"In un mondo che va così veloce, è una gioia poter osservare il nostro chef Dominique Pépin che prepara l’alosa, squisito pesce della Loira. Quando si tratta di togliere con la pinza ogni singola spina da questo delicato pesce - dando prova di grande pazienza - la fretta non è prevista: è un compito che scoraggerebbe non pochi cuochi. Dominique, invece, attende con ansia la stagione della pesca dell'alosa affinché i nostri ospiti possano scoprirla. Ed è proprio questa la bellezza della sua cucina, una cucina nostrana sublimata dal suo talento".