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Con oltre 2.000 km di costa sull’oceano Atlantico, questo piccolo paese allungato ai confini dell’Europa offre paesaggi dalla notevole diversità. Paese dai colori vivaci, il Portogallo vanta anche un ricco patrimonio storico e culturale, la cui ricchezza è intimamente legata all’apertura verso il mare. La capitale Lisbona presenta una stupenda vista sul Tago e i suoi monumenti, dalle molteplici influenze architettoniche. Sui ripidi pendii che circondano la città di Porto, i vigneti terrazzati, tra i più famosi al mondo, hanno modellato un paesaggio grandioso, una vista che accompagnerà degnamente l’emozionante degustazione di un ottimo vino di Porto. Due città che offrono molto più del solo panorama urbano: vi aspettano le loro immense spiagge lambite dalle onde, la tradizione culinaria rivisitata da chef proiettati verso il futuro, incantevoli villaggi a strapiombo su scogliere dalla roccia scolpita e mille intense esperienze.
Di fronte a Vila Nova de Gaia e alle sue cantine, la torre della chiesa dos Clérigos, affettuosamente chiamata «il cero», sovrasta il paesaggio scosceso della città di Porto. Lungo i moli, il quartiere di Ribeira, con le sue case antiche e il suo dedalo di stradine, è pieno di ristoranti, dove si serve il bacalhau - il baccalà, che i Portoghesi si vantano di preparare in 365 modi diversi — e altri pesci sbarcati e messi all’asta nel porto. Un altro fiume, un’altra città. A Lisbona, il Tago scorre, ampio, lento e maestoso, nel Mare di Paglia. Di giorno, il rumore degli «electricos», i tram gialli che salgono traballanti le 7 colline, echeggia in città. Di sera, la viola accompagna voci femminili tristi e belle che cantano il fado nel quartiere arabo di Alfama, dai colori bianchi, o nel Bairro Alto, dai toni pastello, mentre la luce radente colora d’oro le increspature dell’oceano.